Disturbo Ossessivo Compulsivo
Il disturbo ossessivo compulsivo è caratterizzato da ossessioni, compulsioni o più spesso da entrambi. Le ossessioni sono pensieri persistenti, intrusivi e non volontari che causano ansia e disagio marcati, mentre le compulsioni sono rituali rigidi (azioni o pensieri) con cui la persona tenta di sopprimere tali pensieri ossessivi, a contrastare lo stato di angoscia e a prevenire eventi o situazioni temuti.
L’individuo può avere più o meno consapevolezza del problema (livello che tuttavia può variare nel corso della malattia): da un’estremità positiva in cui riconosce che le convinzioni alla base del suo disturbo sono decisamente o probabilmente non vere, a un’estremità più delirante in cui è assolutamente sicuro che le sue convinzioni siano vere.
Il periodo perinatale (gravidanza e post-partum) è un’epoca di particolare vulnerabilità per l’insorgere o l’esacerbarsi di questo disturbo tanto che è importante intervenire tempestivamente per tutelare la salute materno-infantile.
Il disturbo ossessivo compulsivo è caratterizzato da ossessioni, compulsioni o più spesso da entrambi. Le ossessioni sono pensieri persistenti, intrusivi e non volontari che causano ansia e disagio marcati, mentre le compulsioni sono rituali rigidi (azioni o pensieri) con cui la persona tenta di sopprimere tali pensieri ossessivi, a contrastare lo stato di angoscia e a prevenire eventi o situazioni temuti.
L’individuo può avere più o meno consapevolezza del problema (livello che tuttavia può variare nel corso della malattia): da un’estremità positiva in cui riconosce che le convinzioni alla base del suo disturbo sono decisamente o probabilmente non vere, a un’estremità più delirante in cui è assolutamente sicuro che le sue convinzioni siano vere.
Il periodo perinatale (gravidanza e post-partum) è un’epoca di particolare vulnerabilità per l’insorgere o l’esacerbarsi di questo disturbo tanto che è importante intervenire tempestivamente per tutelare la salute materno-infantile.
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